Rischi e danni in azienda dovuti a volatili molesti e agenti patogeni di natura biologica.
Il problema "volatili", specie la presenza di piccioni, diventa un serio problema igienico-sanitario. Il guano dei piccioni, non solo è responsabile dei danni da corrosione alle strutture e di un forte degrado cittadino; i luoghi dove trovano riparo (sottotetti, gronde, volte, davanzali, cornicioni) e le zone infiltrate dalla presenza di sostanza organica (tetti, muri, supporti lignei), si popolano di agenti patogeni e parassiti derivanti dai detriti organici ( gli escrementi e i resti dei volatili morti). I batteri si espandono liberamente nell'aria e giungono nei luoghi pubblici e nelle aziende, contaminando oggetti di uso quotidiano e persino il cibo.
La contaminazione fecale dell'ambiente, la polverizzazione e dispersione del guano, la presenza di nidi negli edifici, causano danni talvolta irreparabili, sono occasione di diffusione e di contagio di malattie infettive all’uomo.
Oggi, sempre più, l'azione di salvaguardia della salubrità degli ambienti di lavoro necessita di seri interventi di tutela e di ripristino delle condizioni igieniche dovuti alla presenza di piccioni, di volatili molesti e del guano degli stessi, veicoli di trasmissione di malattie infettive come la salmonellosi, l'ornitosi, la borrelliosi, toxoplasmosi, encefalite, tubercolosi…che rappresentano gravi rischi di salute pubblica, un notevole danno ai processi produttivi e una violazione del Decreto Legislativo n. 81/2008, come modificato dal Decreto Correttivo D.Lgs 106/2009 che tutela la salute, la sicurezza e l'igiene nei luoghi di lavoro.
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